E' datato 2004 il secondo album dei bielorussi Posthumous Blasphemer, "Putrespermfaction Versus Fertiholyzation", cd che andiamo a prendere in esame ora.
Nei poco più di 34 minuti di questo cd, abbiamo una band dedita ad un tecnicissimo Brutal/Grind che ben commistiona, come influenze, il sound di ottime bands quali Necrophagist, Decrepit Birth o Suffocation (quest'ultima una band inmancabile fra le influenze di qualsiasi band Brutal del Pianeta a quanto pare).
Il tutto è ben amalgamato grazie al fortissimo tocco personale della band di Minsk, capace, per l'appunto, dimettere la loro grande personalità al servizio della causa.
Il risultato è un cd di raro impatto, formato da un mix chirurgicamente preciso fra potenza, tecnica ed attitudine.
A differenza di tanti loro colleghi, i Posthumous Blasphemer non ristagnano nei classici stilemi Gore, spaziando su più tematiche, pur sempre presenti per quel che concerne la scena Grind: dal sesso (esempio, "Confession Through Anal") all'anti-cristianità ("Jester Jesus" o "Evil from the Primitive Things").
L'unico semi-rimpianto che ho, attualmente, per quanto concerne questi Posthumous Blasphemer, è quello d'avere solamente quest'album: dovrò cercare di procurarmi anche il resto della discografia dell'act bielorusso, ivi compreso l'ultimo "Fracture the Worship". Tornano al cd in esame, invece, posso consigliarlo tanto agli amanti dell'ipetecnicismo à la Necrophagist, quanto agli amanti del Brutal più crudo. Insomma, una and che farà felici molte persone su più versanti!
Contatti: http://www.pblasphemer.zoo.by | http://www.myspace.com/pblasphemerband
Recensore: The Torturer - brutaltorturezine@gmail.com
Voto: 8,5/10
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