7, come i Peccati Capitali. Ecco spiegato il motivo del titolo del primo full lenght dei leccesi Clinicamente Morti, band ideata dal chitarrista Salvatore Camillo (ex C.O.M.A.) e dal batterista Giovanni Leone (ex Gutha).
I CMci deliziano con Death dal sapore retrò (vedi primi Obituary) impregnato da un buon vecchio Thrash Metal à la Kreator.
La line-up dal 2005 ad oggi ha subito qualche cambiamento, fino ad arrivare a quella odierna che ha senz'altro conferito maggiore stabilità e personalità al gruppo pugliese.
Dopo il primo demo "Obitorio" sfornato ormai nel lontano 2006, i nostri ci propongono questo "7", otto brani (sette, per l'appunto, più intro). Con un cantato rigorosamente made in Italy, che personalmente prediligo, quando ascolto un gruppo italiano. C'è da dire, però, che associare un cantato in italiano all'extreme metal non è un gioco da ragazzi. Nico Parente, vocalist della band, grazie ad un growl 'arrangiato' riesce però nel suo intento: i ritmi cadenzati, infatti, ben si prestano al cantato del Parente. A penalizzare il lavoro dei salentini, però, ci si mette la registrazione, decisamente non delle migliori.
In sostanza la band ha le caratteristiche giuste per poter puntare in alto. Con un pizzico di matirutà in più può raggiungere, senza alcun dubbio, alti livelli nell'underground tricolore. In bocca al lupo ragazzi!
Contatti: http://www.clinicamentemorti.it - http://www.myspace.com/clinicamentemorti
Recensore: Velenia - velenia90@hotmail.it
Voto: 6,5/10
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